picky revising.
things i wrote at bpi , centre pompidour, paris. (re: july 1st)
im in the mood.
(a boy was sitting in front of me, reading Tacite. he's so cute, his face's so perfect, so French)
listening: too young, phoenix
Tuesday, November 30, 2004
picky as me
Posted by Vera at 10:12 PM |
haircut: 1/2 copycat.
listening to:>> Air. Alone in Kyoto
mi piace pensare che un giorno avrò il coraggio di tagliarmi i capelli come ho pensato in questi giorni. e non solo per vilmente copiare jean seberg,e adèle,-che adoro-,e anche inutilmente,ma perché in fondo quando ero piccola li avevo in quel modo, ed ero bella in quel modo, anche se mamma insiste che sembravo un maschietto.
enfin, je me demande ce que ça donnerait maintenant.
je me demande aussi où j' irais trouver le Courage
Posted by Vera at 9:21 PM |
Monday, November 29, 2004
special mentions.
- one goes to marcella (re: her sweet text) thanks ciccia;
- mention n.2 goes to n. (re: today's graduation ). (we dramatically spent together our last exam's eve passionately revising). congratulations
- n.3 goes to d-flannel (re: for mellow writing about me). thx again
- n.4 goes to m. (re: my personal photos storage). thank you.
-mention n. 5 goes to d. (re:helping me to find out msn mess thingy solutions). thx anyway.
-mention n.6 goes to l.( re:tu me manques aussi et bcp). bisous
-mention n.7 goes to s. (re: advice and ego-enhancing me). have a paramount week , please.
-mention n.8 goes to d-venden (re: praising my socks).
Posted by Vera at 8:44 PM |
brand : unknown
last week,
the first unique muji store opened in milan.
a few months ago the first h&m opened. again in milan.
i d like to put paul & joe clothes on my christmas wishlist. do u think babbo natale won't do it? i mean, would he drive to paris( sic.) and buy the super drole stuff for me and my happiness?
early christmas prep. folies!!!
other stuff:
-new tasty chocolate creams for MY skin.
more futile stuff:
- snowcat planner diary
Posted by Vera at 7:48 PM |
there's a time for shopping, and a time for dream-shopping
woke up with ten new clothes or something.
i didnt go to top shop or h&m, last night,though. but it was something very alike.
fancy dresses and cheapless.
there's just one flaw:
they're disposable. yes, disposable. in the textile factory of my dreams, frills are sublime, but these things last just a half of a day.from night to 10 a. m .
Posted by Vera at 10:03 AM |
Sunday, November 28, 2004
ironing: chopin
yes , ironing.
i m not used to housework stuff.
maybe that's why i do love ironing.
i ve been ironing all the afternoon.
not an interesting thing, u can suppose.
not at all.
but that's what i needed.
like drawing something,
i think i can do it so perfectly.
i don't like the first stroke, it flattens clothes in a way they look so shapeless,
but every gentle movement of the hand draws a line which gives the final frame.
i ve been listening to chopin.
not a very logical session or orthodoxical (?) connection.
but that was a catharsis.
my way of catharsis.
been meandering about with my thoughts, when no other ways seem to be possible or likely.
just moving hands somewhere around,and my thoughts, silently eloquent,following useless signs.
Posted by Vera at 8:19 PM |
cara marcella
tutto appare infine così bello.
com' era bello anche durante le vacanze, cioé quando stavamo lontane. parlavamo al telefono anche ore e sfruttavamo i mille messaggi per raccontarci le giornate.
abbiamo vissuto assieme . e io lo so bene cosa significa dividersi l aria dentro la stanza. e condividere il tempo. non è sempre tutto bello e perfetto. ma io e lei siamo state bene. a lei non piaceva tutto di me. e anche lei ha sofferto i capovolgimenti del mio umore, le mie precipitazioni continue, i miei disumori, le mie mutezze e le mie serate vaghe. io lo sapevo che in certi momenti potevo dare altro. però speravo che lei potesse perdonarmi anche quando non mi andava di farlo.
a volte lei mi ha punito con il silenzio, durato a massimo un pomeriggio. la sera , che spesso era davanti ad un programma, era la calma.la notte , buona.
tutto qs è passato.la ns vita assieme è finita. ma l affetto si mantiene saldo.
ti ho scritto "non lo so perche tutto ora appaia cosi bello, se lo è sempre stato, se è perche tu mi hai sopportato o se è perché ora ti ho persa, o perche oggi mi sento amara"
ho ripensato alla ns amicizia e credo che sia stata sempre così semplice e bella. anche per le circostanze fortunate del ns incontro, anche per come ci siamo legate.
ho scritto poi"credo che tra tante cose qs separazione sia stata tra le ingiustizie delle ns vite, perche tu sei la mia amica per sempre"
questo nn posso saperlo, ma sappi che ieri e oggi, che l ho scritto, e il bene che ti voglio e penso, è tale e quale.
yours truly
Posted by Vera at 1:25 PM |
last xmas
eh si...caro dario, (re: comment 8, post "lana VS error 1603)
quella vigilia è stata tra le più belle delle mia vita. così è stato tutto quel periodo della viglilia, vigilia di tante cose. magia di musica,legami, regali e gesti.noi 2 stavamo sempre assieme, passavamo più tempo assieme, può darsi, di quanto potevamo passarne con chiunque altro, famiglia forse esclusa.
certe cose restano uniche nella loro bellezza ,e semmai questa , più passa il tempo più si fa tonda.diventa una mit-ezza.
però stavolta sento che non solo il momento è irripetibile, ma anche un certo stare assieme. che peccato, ora ci conosciamo persino meglio, perche ci siamo conosciuti anche nella ns più intima con-vivenza, nelle ns intime interferenze e intemperanze.dunqua la nostra amicizia è cresciuta, per la qualcosa 2 volte ho temuto. e però credo che qualcosa si sia perso.
ma sn contenta così, ognuno di noi ha guadagnato qualcosa, mentre qualcosa nel frattempo e forse, inevitabilmente, è andato perso.
Posted by Vera at 11:58 AM |
Saturday, November 27, 2004
retrouvailles
un' altra cosa che è accaduta ieri, per la quale mi sn rallegrata, è una casualità strana.
parlare cn d. sa sempre più di serendipità.
raramente avevo menzionato wk. cercavo di parlare cn qualcuno e con piacere, senza il viziaccio dei miei ricordi. c ero riuscita così bene che stamattina, non fosse stata la brutta mattinata che è diventata, ne avrei parlato. "honorary mention goes to d., the first person whom i speak to...and i get rid of my ALLMIGHTY memories"!
ebbene si parlava bla bla di blog e altri bla bla....e lui mi invia il link di un certo blog di warwick dove si parlava di me..
karen è la tipa dell'it service per il quale a warwick ho lavorato prima per la talking-up session sui servizi multimediali per gli studenti e poi per la messa a punto del sito blog per l'uni di warwick.
da lì è partito tutto questo che leggete.
e le avevo inviato una lettera (uhm, frettolosa, acerba) per ringraziarla d'avermi ispirato il mio moleski'ne.
very nice.
http://blogs.warwick.ac.uk/kmortimer/entry/a_convert/
Posted by Vera at 5:42 PM |
jugements
quando qualche giorno fa tu mi parlavi di sense du vide
ti ho detto che lo conoscevo quel vuoto,
forse si.forse no.comunque eccolo ora. c est moi.
mi piacerebbe fregarmene.
ma ho appena visto à bout de souffle. mi piace da morire. ma nn riesco a dimenticare.mi piacerebbe dire come michel che tra il dolore e le néant preferisco il néant ma il niente non è le vide.anche se s assimigliano.la sofferenza congelata è quel vuoto. le néant sarà quando tutto qs sarà dimenticato.come dentro le scatole che mese fa ho dato a papi da mettere in garage.come i quaderni scritti coi pensieri di 6 anni fa. nn si ricodano le cose né belle né brutte. solo un limbo di fatti vissuti-d una qualche importanza
qs, per la cronaca l ha scritto rich. mi fa piacere.
ma non durerà. è solo un giudizio provvisorio su lana. thx, anyway.
però ,se, forse, ognuno avesse il coraggio di scrivere quello che sente in quel momento che lo sente, beh penso che i giudizi sarebbero meno volanti.perché quanto meno non la Verità verrebbe de-frammentata , ma il nostro giudizio sugli altri assomiglierebbe più verosimilmente ad uno sguardo sull'altro e finirebbe d avere l aspetto mutante o d'un mostro o d' una statua.prima d una statua poi d un mostro.
questo serve d insegnamento a tutti.
avevo pensato d'en finir cn qs mio diario.che tra l altro si piglia un sacco del mio tempo claustrale. il fatto è che mi piace rileggermi.mi piace parlare. mi piace dire cosa penso.i miei giudizi sn altrettanto vagabondi come i vostri, però a me piace dare il pegno scritto della parola. io ci dò ancora una certa importanza.quando correggerò il giudizio forse lo saprete leggendo o forse mi scorderò di parlarne. e saprete che può darsi non mi state più simpatici.
io non lo so, a me pare che scrivere sia importante,
ma a qs punto sento anche che è inutile parlare.
forse era meglio tacere,anche stamattina.
forse è meglio tacere tout court, come ha imposto qualcuno.
stavolta ho capito che testadura a parte.fo respecter meme le néant.
(appunti miei per msn
http://download.microsoft.com/download/6/D/F/6DFB111F-C10B-4492-883D-C61A43FC1B28/EN/Install_MSN_Messenger.exe)
Posted by Vera at 5:00 PM |
bloody sat
passerà mai un sabato "diritto"?
sì diritto. senza che debba strozzarmi?
mi ero svegliata bene stamattina. trovato tutto quello che poteva vestirmi l umore.compreso un vero e proprio vestito. bellissimo.uscito dalla cinémathèque. a walking throu' the museum, running throu the Louvre.poi una persona che conosco m attraversa la strada. mi fermo di botto, si sente il rumore della scarpa che inciampa e torna indietro a dire ciao. nn penso ad altro che dirle. " ciao, ti voglio bene; è da tanto che ci penso e volevo chiamarti per dirtelo, e mi sn fermata per dirtelo, e so che tu non pensi il massimo di me, ma non importa, questo è quello che voglio dirti e che mi sei mancata. e che ti penso sempre e che trovo il nostro nonsentirci ancora più insensato"
the de-fragmentation of Truth.
lei mi dice che io nn so amare.ce l ha con l' amicizia.ma il suo giudizio è inappellabile, viscerale.
io mi sento ferita. come se parlassero d altri umani.
e invece...lei non è la sola, ora sn forse in 3, il numero pare così naturale,a tirar fuori lo stesso pugnale.
ebbene questo è il mio bene:
io vi voglio bene,
anche se nn si è sempre assieme, il rispetto per me è rispetto del gusto degli altri,
rispettando questo e il modo di essere degli altri, e amando questo,
non c è bene che possa estinguersi anche in assenza dell'altro.
non ce né.
chi dice che il voler bene è sacrificio ha ragione è tanto.e ha ragione.
forse io non mi sacrifico abbastanza.
e allora chiamatemi pure egoista. se vi piace.
thx to d-flanella, again , for his precious support.
Posted by Vera at 1:52 PM |
Friday, November 26, 2004
dad's smile
it's 1.15.
im studying.
dad's back.
dad's come saying hello.dad's smiling.
today's glorious day.
sense of guilt disappears.
it melted into MY sense of joy.
Posted by Vera at 1:17 PM |
a once and future love
winning photo of the latest mission: re:>> single use
title:"a once and future love"
location:hamilton,canada
description: <<you know that moment, the morning after a sublime f*, when the person who is now ostensibly your lover is in the shower, and you're praying they're not thinking something like 'sweet jesus, what the f* did i do last night?' and that you'll see them again and that this hasn't just immeasurably scr* up your friendship, and that there's somewhere you can go from here and that they love you enough that they'll want to sleep with you again sometime, because it was one of the most magnificent moments in your entire life? i sure as hell know that moment>>.
the Jury said: >> You know that moment, you look at a picture and read the text and suddenly you feel that these two things go together in perfect harmony. "A Once And Future Love" is for sure too perfect for single use. We at least can hardly resist to look at it over and over again
nice picture, allright;
do u agree that's the best shot of " all the disposable, temporary, and fleeting ingredients of life"?.
i dont, that much.
Posted by Vera at 10:49 AM |
cotone
mi chiamo lana e mi sono appena svegliata.
è da ieri notte che ho cominciato a pensare al cotone.
il privilegio delle case perennemente riscaldate e moquettate era il poter stare con le magliettine di cotone iloveindia anche quando fuori nevicava. come tutte le cose irreali dava anche una certa illusione di libertà. stravagante e disinibita.
ok, il pensiero è futile. ma concedetemi il tempo del risveglio.
Posted by Vera at 9:46 AM |
Thursday, November 25, 2004
sense of guilt.
re to :>> parental laws
il ritorno dopo 4-5- anni di vita monomatica to parental units, non poteva essere privo di Noie.
Fed up again.
Posted by Vera at 8:36 PM |
twat life + twat's life
that 's enough. i ve been wasting too much of my precious time with msn stuff.
too late. at 5.30 ,impromptu, shifting to study mode. which is reasonable. appeasing lost in translation o.s.t. soundtracking it.
jolly revising until 7ish.
got unexpected e-mail from jonathan. enjoyed his cheerful briefing re:- his life in London.
;-)
Posted by Vera at 7:34 PM |
lana vs error 1603
chi troppo vuole.....
chi cambia il vecchio....
dovrebbe essermi chiaro, e invece, dopo tanti errori, eccone uno nuovo, generato dallo stesso meccanismo. nella vita reale hanno dei nomi. se la vita reale entra in condivisione con la microsoft comincia la generazione di errori numerati.
dunque, per il resto di voi:
- non installate la versione 7 di msn messenger :vi impalla il sistema e prima o poi, dice sempre la micros**, occorrerà downgradare alla prec.
-non provate a disinstallarla perche combinerete degli errori fatali per ogni altra versione di msn.
-da oggi in poi utilizzerò la versione piu primitiva di windows messenger. dunque no webcam.no smileys.
c est chiant.
thx to d. for his support.
Posted by Vera at 4:40 PM |
Wednesday, November 24, 2004
per la cronaca...
...starò con la testa fra le nuvole, se qualcuno non viene a guastarmi la pace, tutto il giorno, grazie a qs Visione ( vedi prec.).
solo che per mettere le immagini sul blog, ho visto altre immagini del film.uhm. nn ci voleva.
e so una cosa in più sul film che ben s annida nella spassionata numeromagia che tuttavia mi insegue (vedi julesetjim etc).
by the way. sempre per dover di cronaca cinematografica. ho anche visto:
-the 25th hour: film piacevole da vedere su cui però non ho molto da evocare (eh,eh--->lquando smaglia[sic] la rupe del ricordo)
&
-y tu mamà tambien: l avevo già scaricato a wk e avevo visto i primi due amplessi; visto qs l avevo cestinato perche era in spagnolo e anche capendolo, e anche se probabilemente nn ci fosse piu di tanto da capire, avevo preferito archiviarlo (forse ancora nn sapevo come mettere i subtitles). ebbene, il film è poco meno di un film de cul , forse no, forse è roba adolescenziale passabile per tale e dunque apprezzabile come tale, anche per la sua ossessiva nell'evocazione dei particolari di corps à corps vari, svariati e + o - proibiti e scambisti (non nel senso sessuale).
de toute facon, forse non vale la pena di vederlo o forse anche si . julio, manco a dirlo, quanto sono belle le sue labbra, ma è bassissimo.dunque le scene barenaked non rendono onore al volto. così è nei diaridel che? bò?
forse anche per tutto qs il film forse non verrà dimenticato presto. forse perché persiste ancora nel trasformare il titolo in un certo modo, come quando la mia inguenuità presumeva che il titolo tradotto forse " e tu mi amavi così tanto"(eppure lo sapevo che amo = quiero), dunque una dichiarazione d'amore perduto, anziché una prestazione dichiarata....
Posted by Vera at 11:38 AM |
dolls 1/2
Caso vuole che non riesca a vedere mai il film per intero.
Così, credo, che c entri davvero l'Incanto.
La prima volta che ho avuto Dolls era perché l avevo chiesto a d.
- perche tra tutti i film che non avevo visto,
visto solo in trailers
e che credevo i miei amici non avrebbero avuto voglia di vedere con me per la lentezza che accomuna -credo- tutti i film orientali,-
questo era quello a cui pensavo sempre quando pensavo ai film.
pensavo sempre a quell'unica immagine. alberi in fiore, fiori rossi , e due personaggi musi accanto. il vestito-kimono di lei,rosso.sguardo nel vuoto. scritta bianca che pare un fascio luminoso.
così d. me l aveva masterizzato e regalato il giorno prima della partenza.laptop nuovo. il mio primo dvd.
quando arrivai a wk, credo non subito cominciammo ad uscire tutte le sere. almeno, ricordo che capitò,
specie la prima settimana, quando ancora il meccanismo delle uscite settimanali dovevamo capirlo e il calendario dei vari top b e jam graduate e varsity etc ci era lontano dagli occhi,
ci capitò dunque di passare qualche sera a casa nella mia stanza b213 a guardare film.
ancora non sapevano dell'esistenza di dc++. e dovevamo sfruttare il mio unico dvd.
volevamo vederci quel film. in giapponese sottotilato visto che my gianna studia proprio il Giapponese.
2 scene e 1/2.
e il film già si blocca.
pochi giorni più tardi:
gianna si diede da fare a vederlo alla library- aveva deciso che forse avrebbe fatto anche la sua tesi su quel film-. io invece cominciai a fare altro, e a vedere ancora film, ma quasi sempre in compagnia ed esclusivamente col portatile e quasi sempre piu spesso con c.
ad un certo punto,
da quando il giorno prima del mio ritorno dal mio mese infrapasquale parigino, l. mi regalò la locandina del film che a lei era capitato di avere, facendomela trovare sul tavolo dell'ingresso dentro una busta con una dedica, e il giorno dopo quella locandina e quella busta presero posto sulla mia grandissima bacheca verde dove avevo appeso tutto-proprio-tutto il mio Viaggio,
quel foglio e quella scena dello strascico dei due Vagabondi Legati in vita da una corda rossa, rimase tutto quello che sapevo del film.come se tutto il film fosse stato risucchiato in quell'unica scena.
per 8-9 mesi non seppi altro. quando qualcun altro lo vide, parlò anche di quella corda e di altri che pareva avessero fatto la stessa fine.io annuivo per bellezza presentita o per ignavia.
varie volte ho tentato di scaricare l'Opera. forse non mi interessa neanche sapere se l hanno in videoteca. il film, altri ne ho scaricati piu velocemente, pare far colare piano i suoi colori.o colare piano perché denso dei suoi colori.
ieri era giunto a circa la metà.mi volevo assicurare che nn fosse un fake scorrendo un pò le immagini. poi la sera,non ce l ho fatta a resistere alla curiosità della vista .
il film è Bello. anche dovendo finire è già una Cosa Bella. Ci sono delle sequenze che sono così, non so se Poetiche o così mie, che il film è un Colpoalcuore.
sarebbe inutile dire che la seconda parte del film è stata la mia Storia, con i miei Personaggi,
altre mutezze, altre attese, altro amore (pazzo-sordo), altra dedizione (ebete).io credevo, s era detto, che c era anche un'altra corda rossa. ma c era, c è?
Tante domande,magari potessi rispondermi.anche solo ad una.
se leggi c era.
altrimenti s è solo vagadondi. vagadondi soli.
io credo,mi piace credere, non solo.
Posted by Vera at 10:11 AM |
Tuesday, November 23, 2004
yes, scolded
pissed off.
PARENT-ING life
PARENT-ING BLAH- BLAHS
what's changed?
what's different?
that's THE difference. and i can't stand IT, anymore .
one thing is before-quem.
the other thing is post-quem.
this is the damn Difference.
Posted by Vera at 1:47 PM |
de-bugged dreams
c est vachement chère, mais fo pas arreter de faire de beaux reves,pendant le jour, -dis je-.
scarlet johansson feat. :>> one of my dream-tailored dresses
must admit i didnt have a clue who this zac posen was.
even if i read elle- style magazines as much accurately as i can!
Posted by Vera at 1:00 PM |
Monday, November 22, 2004
lovely people
spoke to brad.
(e.g.---> the one who used to keep me awake at nights, 16 k whitefields).
its amazing: English buddies like him or Rich are so nice.
with me .
Posted by Vera at 9:47 PM |
me as a sulky girl
però, f. mi invita a bologna.
appena sarò + libera vado
e mi sarei fatta quattro risate, anche con c., -se fosse stata qui- quando f. mi dice che m. ci invitava nella sua casa a cortina per natale. allora non avevamo visto male!
il mio amico ieri, era,troppo simpatico.
ti voglio bene.
Posted by Vera at 4:22 PM |
afraid of heights
uhm mi sveglio ora,in ritardo,
perche non riuscivo a scendere da quel tetto del mio sogno.
forse i sogni quando si scrivono si esorcizzano. dunque scrivo questo, perché oramai non sogno più di comprarmi borse inesistenti, ma sogno spesso di essere su un tetto di un edificio ,non una terrazza, ma un vasto piano senza alcuna inferriata.il senso del sogno è che io vedo da qs tetto un grattacielo e so che lì potrei un giorno lavorare. nel sogno sapevo anche il nome dell'organizzazione simil-onu, e anche il paese su cui dovrò fare le missioni(in africa). il sogno è molto più complesso di quanto riesca a raccontare districando, ma il fatto è che io al solito, mi siedo a terra per le paura di cadere, e faccio fatica a rialzarmi(uhm, d. se la ricorda questa scena, hors-de-reve). il tetto è affollato di gente, tutti scendono gettandosi nel vuoto e atterrando facilmente da una specie di balcone (allors forse c è un'unica inferriata).quando tutti vanno via rimaniamo io e mamma e anche se lei è più spavalda di me fa fatica anche lei a buttarsi. io sn terrorizzata.
qs comunque è il sogno del mattino, prima ancora ho sognato altro ma ricordo con difficoltà cosa
quello che ho capito a cardiff un giorno, sulla cima del keep del castello, assieme a d., è che ho una vera e propria fobia.quello che nn ho ancora capito è se ce l ho da sempre o è una nuova trovata.
Posted by Vera at 10:19 AM |
Sunday, November 21, 2004
ego-cheering conclusion.
look at comment 3 on "in a box (timeline)" post
listening to :>> kosheen- i'll hide u
Posted by Vera at 4:01 PM |
giulio's tunes
certa musica di mio fratello,
non ha per me altro merito se non quello di far danzare i morti.
per assuefazione indotta?
Posted by Vera at 3:46 PM |
sonatine
meno conosciuto film di takeshi kitano?.
non mi sento di dare un giudizio , perche ieri sera ero sub specie arrabbiata, dunque può essere che nn abbia prestato la dovuta attenzione al difficile, al non evidente.
fatto sta che ho continuato a vedere il film malgado la noia iniziale, perche sulla copertina del dvd avevo visto l'immagine di una ragazza con un vestito fiorato su una spiaggia bianchissima.
vado avanti per curiosità, tentando di non addormentarmi tra spari e carneficine e sangue che cola per terra o sulle camicie dei killers.
quando si arriva sulla spiaggia bianca, i personaggi continuano a comportarsi da matti. anche la ragazza che si aggiunge come unico personaggio femminile del film, per giunta senza nome mi pare, ma sempre riferita nei sottotitoli italiani come la "puttana", porta solo dei colori di abiti più sensati dei colori delle camicie da "idiota". sì , i colori. porta il rosso delle sue labbra ciliegia. e ad un certo punto del film, i colori sono l 'unica cosa che mi fanno finir di vedere il film. forse la stanchezza e l'angrytude mi fanno vedere quelli e non più la trama.
così, ricorderò il film per le still photographs che la lentezza di alcune parti del film fa risaltare. il cerchio sulla spiaggia bianca coi japanese che fingono di essere dei cartoncini da gioco, i petali rossi sullo sfondo del cielo, la spiaggia bianca e la strada bianca contro il mare, un disco rosso in cielo, sangue che sprizza dalla tempia.
Posted by Vera at 1:53 PM |
in a box (timeline)
quando mi alzavo era sempre troppo tardi. mezzogiorno,se non avevo passato la notte a parlare con bard, fino alle 8 del mattino. verso le 3 di notte, passo felpato, accendevo la cucina e cercavo di imbottirmi e arrostirmi i toast senza fare rumore. per gli altri era il periodo degli esami e credevo che molti fossero in ascolto insonni(così per me è l attesa degli esami). lì fa giorno presto. e alle 6 la stanza era assolata, le tende pesantemente verde rosse scozzesi ad arginare il sole. elo cercava di strapparmi al sonno, ma poi gli occhi si chiudevano e dormivo sottosopra. per scordarmi di qual era il verso necessario, il verso coccolato. quando mi svegliavo alle 2, non c era mai freddo. mai avevo avuto freddo in quelle case, neanche in gennaio. a maggio, perche quello era maggio inoltrato, c era ancora il riscaldamento acceso e nella mia stanza era l estate. scendevo coi pantaloncini corti in fretta (ero in una fase in cui credevo che niente potesse essere vietato o frainteso lì) a prendere il latte in frigo.1 min al microonde.30 sec per risalire. poi mi nutrivo del colore del mattino ritardato. latte nescafe aranciata cornflakes sul quadrato ikea a strisce sul comodino e davanti a me il laptop. quello era il mio pane quotidiano.quando mi vestivo la facevo frettolosamente, per filare alla library, 2 min, 3° piano, se non m'imbambolavo su altri libri nello scaffale accanto a quello da cui stavo prelevando uno, altri 10 min e di nuovo a scrivere col mio laptop accanto. a volte le mie giornate non si spostavano neanche. sì credo che avessi preso in prestito quanto mi poteva servire , una decina di titoli, ed evitavo anche di cambiare tavolo. certo, di tanto in tanto, cate e gianna mi portavano un pò dell'altro.frettolosamente. mi pare. frettolosamente, mangiavo, un unico pasto al giorno, notturno, mi pare. mantenevo le abitudini francesi intraprese con crème fraiche per la pasta et ratatouille, ma ritornavo alla pasta e secondo tradizionali. più per sopravvvere che per piacere.
questo è durato una settimana o al massimo 2 credo.dalla partenza di dario alla serata varsity-heronbank coi postgrag. più o meno. poi d. venne a stanarmi in tana.e ritornai alla mia vita + o - attiva, che bello.
stamattina mi sveglio sotto tante coperte. piedi scalzi. io mi ostino pantaloncino e maglietta. un freddo cane. persiane giù stanza buia,resto della casa luce. pigiama e giacca di lana per non morire di freddo. non c è nessuno. giulio quasi non respira. caffé fatto, mezzo latte in una tazza che nn è la mia, unisco le 2 parti. e sn qui.
2 mesi 3, come un'unica settimana lì. ma qui tutto è- la maggiorparte delle volte- insopportabile.
Posted by Vera at 1:08 PM |
Saturday, November 20, 2004
pieces of me
se neanche indossare il cappello d' isabelle mi fa entusiasmare,
vuol dire che anche oggi è cominciata- irragionevole -male.
ieri: si perfeziona infine la notte. self-coquinerie. pensando ad altri luoghi. (petit bateau nera addosso,chi se la ricorda?)
tunes:>> someday -the strokes
>> too young -phoenix >>
Posted by Vera at 1:40 PM |
Friday, November 19, 2004
the necessary waste of paint
I'm writing fast.
Fury.
my self-healing, ego-feeding Tunes:
>> Nick Drake's (from Pink Moon album)
>>Waste of Paint (Bright Eyes)
>>Moustahil ( from La Fille sur le Pont ost)
Posted by Vera at 1:51 PM |
Thursday, November 18, 2004
archeologia
con papi alla ricerca degli appunti delle materie date per cercare cose di filologia.
prima della partenza li avevo lasciati in sacchi, che al mio ritorno erano spariti. oggi ho ritrovato lo scatolone. impressionante quanti fogli siano passati sotto i setaccio miei evidenziatori (verde, per natura e affini, rosso per il popolo e affini, giallo per classicismo , disciplina, memoria e affini, azzurro per inghilterra, romanticismo, immaginazione e dandy e chissa quante altri simbolismi), quante cose la mente scorderà se ancora non l'ha fatto.quante cose nn si perderanno mai.ho ritrovato quello che cercavo e il quaderno degli appunti di italiano di gianluca ( my god), tra gli altri. credo che la filologia germanica rimanga tra le mie materie preferite. e tra le mie imprese.
quando ero coraggiosa e disciplinata.
Posted by Vera at 6:04 PM |
qui pro quo
sarà che comincio ad affaticarmi parecchio nel mio lavoro di scrittura forzata.
ergo, il cortocircuito.
listening to:>> stereolab: percalcolator
così, ieri sera, dopo-studio,mi riservo il solito film. before sun...set. pareva un pò troppo romantico ma perfetto: due s incontrano e s innamorano subito a parigi. insomma, paris in primis, ethan hawke poi, la trama col viaggio, e il commento favorevole di un altro blogger entusiasta, m avevano troppo incuriosito..ricerca trailer, ricerca della synopsis, ricerca del file, download del film, download dei sottotitoli per non perdermi manco una virgola della storia. lo dico pure a s. il quale mi dice che lui lha visto ma "before sunrise" e ambientato in ungheria. e io a convincerlo,"ma no, questo è parigi,e poi questo è nuovo,2004,ancora qui non è uscito".
inizio a vedere il film, i 2 si sn già incontrati pare una prima volta, one night stand, lei salta l appuntamento per l anno successivo a vienna, si ritrovano a parigi,dieci anni dopo, lui scrittore americano in tappa-promozione-best-seller in europea,con le ore contate prima di ripartire, lei, ambientalista convinta e intellettuale agguerrita , gli fa l improvvisata nella piccola libreria. cominciano a parlare del piu e del meno. io m aspetto, fiduciosa, un flashback, forse un bacio,una rimonta del film all'indietro,almeno parigi,ma a parte la chiacchiera e notre dame vista alla lontana e un café e un cavalcavia che pareva il ponte della library a warwick e un giro in bateau-mouche non s è visto nient'altro che una camminata dei due e le chiacchiere di due trentenni che all'inizio del film sembrano vivere vite invidiabili e poi si scoprono come 2 sfigati. dunque a parte la demolizione di personaggi e attore attraverso la chiacchera o più spesso la blaterazione, ben poco altro resta del film se non la stessa Chiacchiera. ethan hawke è persino bruttino e scarnito.che è successo alla sua bocca e ai suoi denti?. lei ha anche un certo fascino,anche per i mezzi affabulatori , anche per l' affinità linguistica ( è francese).ma è in parti uguali logorroica e nevrotica.dice pure male dei parisiens, giudicandoli musoni, e preferendo a questi il perenne buonumore americano, gente alla "-how u doing?-- great-". yeah.
dunque alla fine mi arrendo alla realtà dei fatti (troppo tardi, quando lei comincia a piangere in taxi perché quella memorabile "one night stand" le ha pregiudicato la successiva vita sentimentae e lui le confessa il fallimento della sua vita matrimoniale per lo stesso motivo, per quella stessa "Serata",sti c***), e alla saggezza campisiana. il film, quello bello, c era già stato semmai dieci anni prima nel plot e nella pellicola di chissa quanti anni prima. in ungheria. la seconda puntata della liaison, quella parigina, un poco malriuscita devo dire, mi fa passare la voglia di cercare la prima puntata, insomma il film "bello", e di godere della versione naive e spensierata, direbbe la Céline del film, di loro stessi ringiovaniti (lo stesso s. mi rassicura a telefono sulla prestanza di ethan nell'opera prima. ok, ma lei almeno tace durante la "Serata" al parco?). Forse sarebbe inutile spiare la bontà di una notte . se si conosce già l esito un poco eccesivamente sfigato della coppia dal mattino a prima del tramonto. Insomma delusione. Speriamo vada meglio ai due, se coppia saranno,il resto della vita.ma il titolo sembra non preludere al meglio.
questa, la mia notte.700mila megabite (attesi alungo, guadagnati a fatica al costo di un maldischiena intermittente per le troppe ore a scrivere in una posizione, sulla sedia-non la piu comoda per me che studio sui letti- ,per sfruttare la connessione internet-) finiscono troppo malamente nel cestino .
stamattina:
-----> antefatto: il pomeriggio prima:
si sa che quando sono di buonumore, se è immotivato, è stato deciso dalla farfalla della mia mente (quella che chiamavo suggestivamente così un tempo). cosi ero di buonumore e avevo scherzato con s. alla "svendita della sua tesi" che lui di tanto in tanto generosamente mi regala a pezzi per aiutarmi nella preparazione della mia (grazie!) , e mandavo cuori ad a. che manco mi rispondeva, insomma malgrado la stanchezza e le Ore ero allegra...ma le mie fossette facevano cilecca. Ad un certo punto solo mani e mente si divertivano e la mia faccia forse sonneggiava. chi mi vedeva s'inquieta e telefona, ma...si sa io quanto mi curo dei telefoni (abitudine che a wk sè consolidata, fino al totale disabitudine all'uso)
--->questa mattina telefona per chiedere.
dedizione intatta(non altro qui pro quo ;-)).
Posted by Vera at 3:48 PM |
Wednesday, November 17, 2004
wool
mi piacerebbe intitolarlo: bellezza quotidiana.
e invece mio fratello è un pò sornione.non ama le coccole.
però ieri ho visto cosa aveva scritto di me ad un'amica e mi sn addormentata felice
e oggi s è accoccolato la guancia, tra la poltrona e la mia giaccadi lana, gattina.
mio fratello,giulio:love ya
Posted by Vera at 3:59 PM |
Tuesday, November 16, 2004
du "genre occupé"
un fascio di roba da scrivere. improcastinabile. purtroppo urgente
mal di schiena per le troppe ore al pc.
un fascio, sì perche è difficile seguire una linea dritta di pensiero quando su ogni cosa vorrei-potrei soffermarmi e precisare e divagare, perdermi?perdere il filo?. ma ho deciso che per oggi traccerò una linea, una sola, e domani su ogni cosa tornerò a contornare. ma come faccio a non dimenticare quello che voglio dire- come fa quello ad aspettare fino a domani quello che avrei potuto aggiungere oggi, forse pensare solo oggi?
disciplina della mente
il pensiero dell'ipod- neanche trooppo consciamente- mi fa indossare le cuffie gran parte della giornata.
tutta l altra musica, la nuova. m appassiono-forse- a questa che fa da isolante in qualche modo al vizio del ricordo. così mi sento quasi davvero dentro ad una scatola.quando m. m annuncia le bizarrie del cielo mi ricordo del coperchio. più volte durante la giornata ho pensato finalmente solo alla musica e a quello che stavo scrivendo.
dunque in successione lost in translation os bright eyes interpol iron and wine hotel costes vol.generico kenny jordan(my favourite things--->a ripetizione)bright eyes (nuovi brani).
toujours by www.explodingdog.com
Posted by Vera at 10:11 PM |
eternal sunshine of the spotless mind
ieri ho visto quel film.
chi me l ha fatto conoscere sa anche che effetto può aver avuto in me.certo vederlo all'epoca avrebbe contenuto la profezia del nostro affetto. ma chi sa se potrebbe esserla fino in fondo.
non che il film sia per sua fattura memorabile o "essenziale", però come tutto quello che implica il ricordo , per me diventa degno di ricordo, e io divento un pò troppo parziale.
non credo che il film agiti lacrime.però io ho finito col lasciar correre un poco delle mie.su cose che ricordavano altre cose. per esempio questa:
non per sentimentalismo, forse ne sono incapace, più per disperato volere il ritorno dell'uguale.quel che nn si può desiderare,quel che è solo film.nella vita reale forse è più facile fingere, per volontà di guarigione, che l'estrapolazione della vita altrui dalla propria sia successfully completed.
ebbene io non ci voglio manco riuscire.sono sicura che la vera pazzia consiste nel voler a tutti costi scordare.
in pù, forse, ieri mattina ho avuto la dimostrazione che quando l'erasing avviene per via naturale, forse,c è ancora un tentativo di negoziare un ricordo salvato d'affetto.
Posted by Vera at 9:52 AM |
Monday, November 15, 2004
lost in translation (2.)
l altro punto di vista:
cito (qui posso farlo liberamente? o posso cavarmela con un s.?+ bold miei) :
"Ma il film continuo a ricordarlo fiacco, non essenziale. Quanti luoghi comuni sui giapponesi! Poi, né efficace scavo psicologico, né chiusura polisemica, come sullo squietante primo piano di A bout de Souffle, o nel geniale finale di Barry Lindon...[...]?
Luoghi comuni : beh, le docce a cryfield, durante il segmento pasquale, quando per una settimana ho condiviso la casa con housemates orientali erano proprio a quell'altezza...dunque... luoghi comuni sì, ma in onor del Vero, però.
Scavo psicologico:beh, come dicevo a dario poco fa, (mi devo ripetere), per me lo scavo psicologico lo trovi qui:- lei guarda dal finestrino del treno
-lei che guarda la biondina-smorfiosa americana
- lei che guarda la città dalla finestra
-lei che osserva le geishe piantare i rami fioriti
- lei notturna, occhi wide open,insonne
lo sguardo nn è un pozzo di pensieri?
Chiusura: per me è bella. certo, l'incontro è di una serendipità forzosa, ma a parte questo, il bacio è perfetto e non c è bisogno di altri segni oltre a quello e all'abbraccio. nn cè bisogno di altro dimandare.
Posted by Vera at 9:49 PM |
proprio tutto?
ti ha imbarazzato il racconto del sogno?
uhm...mentre lo raccontavo ho pensato che sì, ma ormai nn potevo piu tacere.
mi scusi?
Posted by Vera at 9:10 PM |
lost in translation
da ieri notte, notte fonda, sono tra quelli a cui il film di sofia coppola è piaciuto molto.
a me è piaciuto moltissimo.
scarlett johanssonn è di una bellezza disarmante. mentre nn posso ritornare sul mio precedente giudizio su bill murray.
trovo il film molto bello forse perché provengo dal viaggio. se non avessi vissuto anche io dentro una stanza sola come lei, è probabile che avrei trovato il film insensato e forse anche monotono, come altre persone che conosco l hanno giudicato.invece, per quanto mi riguarda, molte cose del film fanno parte dei miei ricordi. notti insonnate. una finestra enorme, e appollaiata su quella lo sguardo al nuovo mondo, tra il curioso e il diffidente. pensieri dentro una vasca. camminare sola tra la folla.i grattacieli illuminati dal finestrino di un taxi. imbattersi su facce e intuirne la bellezza. volerla a tutti i costi afferrare. solo chi ha vissuto cose come queste sa cosa significa incontrare persone amiche in territorio straniero. e non importa se l'incontro deve consumarsi in giornate brevi in poche notti spensierate. è tutto sensato. tutto sincero.
mi piace: la piscina panoramica. e la colonna sonora. e la stanza di lei. e le sue magliette.
everything's so inspiring.
visto che tutto questo fa parte ancora di me, e neanche del mio vissuto, penso a quanto devo dire grazie alle persone che ho incontrato-salvato quando anche io ero lost in translation: gianna e cate. charles(e i suoi). e danzio(nel bene e nel male).
Posted by Vera at 11:30 AM |
Saturday, November 13, 2004
Friday, November 12, 2004
cinéma
pm, metto da parte i downloads e studio.
ho le trecce. come a volte le facevo a wk. e un maglione largo (da quanto tempo non ne indossavo uno?da una barbecue freddoloso in bretagna?). è di mio fratello, blu , rosso e bianco. e i miei pantaloni di velluto larghi.
quando la mia faccia s affaccia, dopo lo studio, sullo specchio della webcam, sorrido (come quasi sempre quando qualcuno mi guarda: cinéma, o segno che davvero posso essere felice, come qualcuno dice?----->forse allora l umore mio lo sai solo quando mi guardi e non quando lo piloto con le faccette qui a fianco?), e mi piace solo questo. non mi vedo più né bella, né coquine, né dimessa. mi sento buffa, e maladroite, une drole de tete.
withdrawn.
Posted by Vera at 8:52 PM |
delon ou belmondo?
mostro la scena del film a papà. michel è bellissimo lì sul letto. certo è bella anche lei.
quando lo dico ad alta voce lui mi dice che all epoca alain delon e j.p. belmondo erano ugualmente amati. io penso 2 sec poi dico "no, per me belmondo"
e lui " ba, con quel nasone"
ben(ça s écrit comment déjà "bin"ou "ben"?), moi , je le prefere quand meme.
pour ses levres.
Posted by Vera at 3:14 PM |
nickel
ce divx est excellent.
je le regarderai peut etre cet apresmidi ....parce que enfin la dernière fois c etait à warwick, en janvier, donc j etais pas tellement forte en français .... comme le mois après, dis-je,donc je veux voir ce que ca va donner maintenant.
voilà.
Posted by Vera at 1:46 PM |
-----> bizarre
ce n est pas que mr.belmondo a la meme voix que guillaume?
Posted by Vera at 1:42 PM |
finalement (errata corrige)
grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr.
nn ci credo.
avevo appena masterizzato il divx e cancellato il file, anche dal cestino, per far posto ad altri film per evitare l errore di wk . e avevo preparato la copertina interna del cd....quando mi accorgo che ho attaccato l adesivo proprio sulla parte che va letta. inutile cercare di scollarlo la colla dello sticker fa il suo lavoro fin troppo impeccabilmente.
ça fait chier, j ai niqué un cd e j ai plus mon à bout de souffle. pas de chance ou suis-je une conasse?
Posted by Vera at 1:30 PM |
dc++(errata corrige)
ci sono anche i film francesi (ho trovato anche pierrot le fou) e pare anche molto altro. e con una connessione a singhiozzo sono già arrivata a metà lost in translation.
con questo riparto da ciò che avevo cestinato a wk (l aveva visto gianna, poi forse per far posto ad altri l avevo sacrificato- o è perche quando avevo iniziato a vederlo mi ero addormentata dopo 2 sec?, in generale bill murray nn è il mio attore preferito, ma c è chi ne parla molto bene ) e cerchero di vedere the eternal sunshine, come volevo prima della partenza.
Posted by Vera at 11:52 AM |
finalement...
...finalement j ai mon à bout de souffle à moi.
en dvx, sous entendu,pas canon. mais c est déjà quelque chose.
Posted by Vera at 11:45 AM |
Thursday, November 11, 2004
in someone else's shoes
ognuno starebbe volentieri altrove
ognuno rimpiange quello che ha avuto e poi perso .
ognuno spiegherebbe all altro che magari si metterebbe volentieri al suo posto. e di non preoccuparsi per le cose che lo agitano perché forse,non sono cosi gravi. salvo che l altro lo ascolta ma non gli crede, da lontano.
Posted by Vera at 5:27 PM |
dc++
quando ero a warwick c era una specie di linea velocissima all interno del campus che ci permetteva di scaricare musica e film alla velocità della luce. tipo un 1 min a film.
sapevo che la magia sarebbe finita uscendo dal campus. cosi una volta rientrata avevo lasciato il programma sul desktop per ricordo, e poi, per metterlo lontano dal cuore che lo vedeva e s 'angustiava applicai il famoso detto -francese- loin des yeux , etc, infilandolo nella cartella "oggetti desktop nn utilizzati"
stamattina , io che nn dimentico mai, sn andata a riprendere quel dc++, volendo a tutti i costi trovare un modo per connettermi alla miracolosa intranet ma niente. l hub (ma che cos'è , manco lo so , forse una specie di server) nn risponde. duefo kick ass nn c è pare morto. cosi trovo altri hubs "pubblici ". e qualcuno mi dice che ho la versione vecchia del programma e devo aggiornarla (ma io nn lo farò per amore del ricordo) e uno, preso a caso mi accetta.
miracolo se funzionasse alla stessa maniera di quello e miracolo se fosse allo stesso modo veloce.
e sì. funziona come quello, solo che gli utenti mi sembrano astiosi e più che cinesi e coreani qua mi pare ci siano dei finlandesi , nn lo so , mi pare abbiano meno musica che mi interessa e probabilmente molti piu porno!.
ebbene la velocità, pare modesta , ma va, forse meglio di emule. ho dato un'occhiata ai film e mi sn scelta the eternal sunshine of the spotless mind e lost in translation, cosi a caso, tanto film francesi nn c è né, per lo meno io nn ne ho visti . bo al momento dopo venti minuti ha scaricato il 3% il che nn mi lascia rejouir, enfin j essaye sans aucune pretention. le velocità luminose, i mondi cosi bellichennsembranoveri nn durano tutta la vita. e forse finchè ero li potevo godermeli di più. potevo scaricarmi tutti i film del mondo e invece, appena la memoria del pc era piena fino all'orlo , avevo già smesso di ingozzarmi di musica e cinema.
Posted by Vera at 1:23 PM |
Wednesday, November 10, 2004
la gaia pazienza
quando ero piccola e giocavo e mi travestivo da grande non usavo mai i trucchi. ma volevo i capelli lunghi. così mettevo prima una gonna gialla, giallissima, della benetton zerododici di maglina con una balza piu lunga verso la parte centrale avanti e indietro, cosi parevano scalati , e io quasi sempre li attaccavo con una pinzetta o un fermacapelli cosi magari sembravo meno idiota di come effettivamente sarebbe potuta sembrare una bambina con una ridicola parrucca di gonna in testa.pero non era pesante e nn cadeva quasi mai salvo qualche volta lasciar apparire qualche capello rossiccio.mai piu ho voluto essere bionda.
poi mi ero stufata di capelli cosi lunghi e quando volevo fare la ragazza dai capelli dritti dritti, a spaghetti, come quell'amica che si chiamava moanda, mi mettevo il gonnellino che usavano a carnevale i bambini per vestirsi da cannibali, cioè quello di ciocche di rafia colorata.
l'effetto era molto piu verosimile e cosi anche se a volte quando mi facevo le trecce da dietro si vedeva la mia testa e anche se le ciocche erano in technicolor io me ne fregavo, perché allo specchio vedevo capelli dritti e acconciabili a coda, col codino con trecce con codine con treccia con la riga laterale che mi arrivavano sulle spalle quando erano sciolti e che mi scendevano davanti agli occhi o sul petto quando fingevo di camminare per una strada.
poi avevo smesso di giocare. e i capelli erano rimasti solo quelli miei. bel colore hanno detto tutti e ovunque. e ora c è chi pensa nn sia quello mio. cavolo.ognuno vede quello che vuole vedere come dei bambini. tante volte li ho tagliati. poi è arrivato il tempo in cui forse con un muto patto tra me e la bambina che giocava a fare la ragazza sn cominciati a crescere. finche ieri mi guardo allo specchio e realizzo che sn i capelli che volevo ,
con la stessa forma, la stessa lunghezza e fattura che volevo.
ora quando si comportano come immaginavo, cioè quando mi muovono e si muovono con me, nn ci faccio caso. però nn mi è difficile ripensare a quel tempo, cosi guardandomi ieri ho sorriso a me stessa e al desiderio che prima o poi s 'avvera.
Posted by Vera at 8:13 PM |
lila
per chi volesse-potesse,
volevo ricordarvi del concerto di beneficienza in favore della Lila,
stasera allo Zo di Ct.
Alla messa-in-opera della serata,il temerario-volenteroso Salvo Campisi assieme all'operosa prof. Abbadessa che nn senza fatica e sacrifici hanno messoapunto la cosa; il prof. Halliday e l'ex warwickiano Luciano Ponzio, tra gli altri, s'esibiranno sul palco.
in bocca al lupo.
è bello poterci essere ;-)
Posted by Vera at 10:05 AM |
Tuesday, November 09, 2004
my marcella
thanks for calling.
love ya..
ps:always remember
it's only distance.
picture + title by:exploding dog
Posted by Vera at 7:19 PM |
Sunday, November 07, 2004
coffee + cigarettes
scusami dario, ma ero troppo curiosa di vederlo....però possiamo vederlo assieme quando vuoi....
mio fratello mi aveva avvertito ed aveva ragione...io che sn un ex - fumatrice ex a-volte-incallita e nn ho mai preso il vizio reale credevo di essere immune.ma quale? durante le 2 ore ho provato constantemente il desiderio di impugnare une clope, cosa che avrei fatto ripetutamente nelle mie stanzette a wk o altrove, ma non nighttime nella mia intonsa stanzetta....
devo dire che il film di jarmush (dead man,non lho visto ma mi pare che in molti me ne hanno parlato super bene) è ben architettato, in bianco e nero, e con un umorismo non esilarante come mi aspettavo ma amusant. piacevole.
non c è plot. ma dei duetti di personaggi semi-beckettiani.meno penosi di Wladimir et Estragon. ma i loro discorsi sono ugualmente dei nonsense. il più delle volte sono soprattutto dei nonsense. il che soddisfa l addizione del titolo. caffe e sigaretta come unica funzione fatica di certi nostri incontri al pub o al bar. beh, se sostituiamo al caffe un alcolico o un affogato mi pare che queste scene le ho già vissute. i personaggi infatti non sono dei cretini. anzi, sono tutti dei pezzi grossi che impersonano proprio le loro vite.
quelli che ho riconosciuto sono roberto benigni, iggy pop e tom waits (my dad'sweetheart), i due fratelli dei white stripes, bill murray, cate blanchett,steve buscemi, e un personaggio di boogie nights ( e ora leggo anche di magnolia, mais je vois pas qui, alfred molina), quindi son tutti dei pezzi grossi raccolti a due a due quasi sempre attorno ad un tavolino quasi sempre di bar , quasi sempre con una tovaglia o con un oggetto "a quadri" (bella la tazzina a scacchi trasversali di cate blanchett)quasi sempre a dissertare sul nulla o ad istigarsi ad una comunicazione che alla fine si riduce tutta al gesto dell accensione della sigaretta, all' aspirazione della sigaretta e deglutizione di tazze di caffe americano (o a volte te). insomma gli oggetti salvano la comunicazione stentata o languente o forzosa.
tra le cose belle del film:
-i quadretti
-le inquadrature dall alto sui tavolini
-il bar dove arriva tom waits
-l incontro tra i due amici di colore, di cui uno parla francese
-lo sketch tra cate blanchett e la cugina (molto bella)---->+ la maglietta di questa
-la scena di iggy "jim" pop tom waits
nota di demerito mia: vabbe che era successo dopo due minuti dall inizio di dead man (eh si....shame on u lana) ma mi sn addormentata poco prima dell ultimo sketch. quindi nn presumo questa una recensione ma solo un presumere una certa simpatia del film e volervela comunicare.del resto, ho visto il film a letto col mio laptop cosi facilmente l ho avvicinato al volto e ho deposto il volto sul guanciale. e fatto questo il Sonno era inevitabile.
nn so che sorte abbia avuto sto film in italia perche quando è uscito ero in francia.e dal numero delle bande d 'annonce si direbbe che lì era ben in vista.qualcuno ne sa qualcosa qui (mio fratello a parte visto che al momento la cinefilia è il suo credo)?
n.b.il sito sopracitato è in francese, quanto di più interessante riesco a trovare sul film è tutto in francese....boh? comunque nel sito c è anche un pdf da stampare eper fare una specie di copri-pacchetto---->abbastanza inutile ma ve lho detto.
Posted by Vera at 1:15 PM |
hovis
stamattina: apro il primo pacco di pancarré da quando sono tornata.
in inghilterra andavo matta per le bread loaves hovis. riuscivo a finire un pacco come questo anche in un solo giorno.fette morbidi, grandi,spugnose e spesse.insomma le fette uguali alla sigla di "hello spank". quelle che nn sono esattamente quadrate ma più arrotondate verso l alto.
uhm credo che gli inglesi penserebbero che le ns fette sn delle loaves malfatte. oggi mi sn sembrate microscopiche, sottili e dure al confronto.
per non parlare dei pacchi più colorati e belli.a lungo ho pensato che fossero delle albicocche però e non dei beans sul pacco.che scema, cosa c entrano le albicocche?forse lo credevo prima di vedere che tra i magnificent seven dell English Breakfast a pranzo c erano annoverate anche quelle fette semplicemente tostate.assieme a beans,eggs, bacon, e hashbrowns chips & mushrooms (questi ultimi deguelasse).io preferivo le mini baguettes e per me più spesso l hovis era spalmato sulla nutella ( e non il contrario (ergo-->il mio temporaneo ingrassamento nel mese di marzo).
unica pecca:dopo max 3 gg. le fette diventano verdognole e ammuffite.a volte quindi, dopo un week end a londra o in bretagna avvenivano comprensibili reazioni chimiche all interno del pacco (forse per quello la copertura colorata)che finivano per precipitare nel dustbin di turno.
uhm....
my favourite bread loaves
Posted by Vera at 11:10 AM |
Friday, November 05, 2004
don t be a little idiot
dario,
ricordi?
ti ricorda qualcosa questo personaggio?
che simpatico!
sai cos ho scoperto?
che (il macdesktop che mhai portato a wk ,con un personaggio molto simile a questo a colori e la scritta "don' t be a little idiot", che tanto mi stava simpatico, così tanto che quasi subito lho adottato come mio e che tale è stato fino a quando charles nn ha deciso di soppiantarlo, in bretagna, con uno schermo verdazzurro perche dice che faceva impallare l intero sistema...)
insomma sai chi aveva disegnato quel puppet?
moby.
ecco il sito:the little idiot
ps: insieme alle altre cose, mi manca moltissimo il ns desk con le tue composizioni colorate di oggetti per le foto o semplicemente casuali per lo scoppio cromatico della ns convivenza di disordinati.bellissimo ricordo. settimane che nn scorderò mai,mai.
Posted by Vera at 7:14 PM |
souffrance-sorrow
nel frattempo come farò a non dimenticare la mia lingua?
Posted by Vera at 11:37 AM |
mythologies: la perseveranza
dopo lo slancio nel futuro
dopo l attimo d entusiasmo---->entusiasmo immemore (l entusiasmo è sempre demente)----->rilancio al passato---->riflesso dal passato---->la pietà (del gesto riflesso, modesto,del gesto iniziale, patetico,del progetto ufficiale divenuto reve,pena) .
la pietà per l ambizione frantumata.eppure ancora, a volte, s' Innalza.
devo farcela.
dopo tutto questo dondolare, torno a studiare.
dopo tutto questo, posso tornare a studiare?
dopo tutto, posso solo sognare?
Posted by Vera at 11:25 AM |
Wednesday, November 03, 2004
il ritorno
explication.
tutto il male e il bene torna in misura maggiore di quanto l abbiamo dato, anche inconsciamente.
ex.1:quando ho studiato tedesco per 8 mesi e passa e studiato 40 poesia al posto delle 10 necessarie, quando l esame di tedesco mi è stato rimandato perche nn c era la prof, cosi anziche uno solo , ho fatto due esami,quando ho riempito il libro di grammatica di penna stilografica per completare velocemente tutti i fill in the gap possibili: alla fine sn stata premiata con il piu impredicibile 30 e lode della mia carriera universitaria.
quando potevo descrivere l ex2.
o quando potevo immaginare l ex2.non osavo immaginare la metà del male che sento oggi.che al pari quello che finora m era stato dato nn era che uno schiaffo.
Posted by Vera at 7:38 PM |
ecce veritas
eccola.
quella che io vi ho indegamente negato.
io che so benissimo come si fa a starci davanti a sbatterci la testa contro.
altrettanto doloroso che il brancolar nel buio(=muto).
io credo peggio.
Posted by Vera at 7:18 PM |
Tuesday, November 02, 2004
addiction or "the stuff my dreams are made of".
succede da quando sn tornata.
tutte le volte che mi capita di ricordare i miei sogni, torno a sognare sempre la stessa cosa:
comprarmi delle borse.non una. ma tante. provarne tante e nn sapere decidere tra le tante quale comprare.ne posso comprare al massimo 4 o5. e non riesco a decidermi.
il bello e la stranezza del sogno è ciò che la mia mente riesce a forgiare in centinaia di borse, per giunta non anonime, ma firmate (quelle di stanotte givenchy). insomma le borse più belle che nn ho mai visto le immagino nei sogni.
ma come fa la mente a fabbricarne così tante e così svariate.dalle forme strane o perfettamente minimaliste.e io come faccio a ficcarmi sempre nella stessa fiera?
mai avute velleità di stilista.
Posted by Vera at 1:31 PM |
i am curious : the swinging states.
Latest opinion polls show George W Bush and John Kerry in a virtual dead-heat.
i m pretty sure bush's gonna win ,though. hoping the necessary amount of US citizens are fickle enough to change their mind.
points i haven't understood about the US election method:
WINNER-TAKES-ALL VS. DISTRICT SYSTEM
Forty-eight states have the standard “winner-takes-all” electoral system: whichever presidential ticket amasses the most popular votes in a state wins all the electors of that state. Maine and Nebraska are the two exceptions. In these states, two electoral votes follow the winner takes all system and the rest (two for Maine, three for Nebraska) follow the “district system,” a popular vote within each congressional district. While neither Maine nor Nebraska has ever split its electoral votes, this election could be a first. Currently, Kerry holds a slight lead in Maine, but if Bush wins in the 2nd District, the President would get one of the state’s four electoral votes.
Another wild card is Colorado’s Amendment 36, which would take effect immediately if it passes on Tuesday. This initiative would split up Colorado’s electoral votes based on the percentage of votes each candidate wins in the state. Since Colorado is currently too close to call, Amendment 36 would most likely result in five electoral votes for the winner and four for the loser, potentially changing the outcome of the presidency and ensuring even more lawsuits than we saw in 2000.
Posted by Vera at 11:50 AM |
Monday, November 01, 2004
petit bateau
poi quando tutto sembra finito e tu sembri felice.
io continuo a muovermi pianissimo. felice,felice.
souvenir.
Posted by Vera at 7:42 PM |
pola vassimic
non sufficientemente arguta?
eppure l avevo cercato.
blind?
eppure l avevo ben osservato.
dunque?
e allora quel passaporto fin troppo furbescamente forgiato illude la mente e elude il riconoscimento. il nome è perfetto , il personaggio è romanzato di botto.
roba da matti.
tu sei al sicuro. sano e salvo.
Posted by Vera at 6:01 PM |
i am curious : Singapore
who's the visitor from Singapore who regularly reads my Moleski'ne?
Posted by Vera at 5:22 PM |