Sunday, November 21, 2004

sonatine

meno conosciuto film di takeshi kitano?.

non mi sento di dare un giudizio , perche ieri sera ero sub specie arrabbiata, dunque può essere che nn abbia prestato la dovuta attenzione al difficile, al non evidente.

fatto sta che ho continuato a vedere il film malgado la noia iniziale, perche sulla copertina del dvd avevo visto l'immagine di una ragazza con un vestito fiorato su una spiaggia bianchissima.
vado avanti per curiosità, tentando di non addormentarmi tra spari e carneficine e sangue che cola per terra o sulle camicie dei killers.

quando si arriva sulla spiaggia bianca, i personaggi continuano a comportarsi da matti. anche la ragazza che si aggiunge come unico personaggio femminile del film, per giunta senza nome mi pare, ma sempre riferita nei sottotitoli italiani come la "puttana", porta solo dei colori di abiti più sensati dei colori delle camicie da "idiota". sì , i colori. porta il rosso delle sue labbra ciliegia. e ad un certo punto del film, i colori sono l 'unica cosa che mi fanno finir di vedere il film. forse la stanchezza e l'angrytude mi fanno vedere quelli e non più la trama.

così, ricorderò il film per le still photographs che la lentezza di alcune parti del film fa risaltare. il cerchio sulla spiaggia bianca coi japanese che fingono di essere dei cartoncini da gioco, i petali rossi sullo sfondo del cielo, la spiaggia bianca e la strada bianca contro il mare, un disco rosso in cielo, sangue che sprizza dalla tempia.

kit