Saturday, November 27, 2004

bloody sat

passerà mai un sabato "diritto"?
sì diritto. senza che debba strozzarmi?


mi ero svegliata bene stamattina. trovato tutto quello che poteva vestirmi l umore.compreso un vero e proprio vestito. bellissimo.uscito dalla cinémathèque. a walking throu' the museum, running throu the Louvre.poi una persona che conosco m attraversa la strada. mi fermo di botto, si sente il rumore della scarpa che inciampa e torna indietro a dire ciao. nn penso ad altro che dirle. " ciao, ti voglio bene; è da tanto che ci penso e volevo chiamarti per dirtelo, e mi sn fermata per dirtelo, e so che tu non pensi il massimo di me, ma non importa, questo è quello che voglio dirti e che mi sei mancata. e che ti penso sempre e che trovo il nostro nonsentirci ancora più insensato"

the de-fragmentation of Truth.


lei mi dice che io nn so amare.ce l ha con l' amicizia.ma il suo giudizio è inappellabile, viscerale.



io mi sento ferita. come se parlassero d altri umani.
e invece...lei non è la sola, ora sn forse in 3, il numero pare così naturale,a tirar fuori lo stesso pugnale.




ebbene questo è il mio bene:
io vi voglio bene,
anche se nn si è sempre assieme, il rispetto per me è rispetto del gusto degli altri,
rispettando questo e il modo di essere degli altri, e amando questo,
non c è bene che possa estinguersi anche in assenza dell'altro.
non ce né.

chi dice che il voler bene è sacrificio ha ragione è tanto.e ha ragione.
forse io non mi sacrifico abbastanza.
e allora chiamatemi pure egoista. se vi piace.

thx to d-flanella, again , for his precious support.