Thursday, July 01, 2004

(certo su questo il Commentatore potrebbe commentare per ore e ore)

sono ancora al beaubourg, cioé l edificio di tubi e vetro e scale mobili al centro delle halles.
nn riesco a leggere, la mente altrove. eppure ho trovato un libro interessante su luzi,potrei leggerlo d un fiato ma la pagina mostra altre contorsioni , forse anche quelle poetiche, ma altre, e forse piu divaricate che gli enjambement di una poesia.

cosi vado sul balcone che da sulla piazza enorme.corpi sul lastrico della piazza. e il balcone trema, non so per quale miracolo non si scolli.un terremoto perenne.
cosi rientro.il mio vicino di tavolo legge tacite e come al solito é una bella faccia francese;come al solito coincidenza di qualche sguardo, tanto piu che io a fatica rimango con gli occhi sul mio banco.
cosi prenoto un accesso ad internet,censurato perche nn posso leggere mail ne conversare. ma almeno ho 30 minuti per fiatare.per di piu la mia postazione é davanti ai tavoli d arte e cosi posso anche sbirciare la coppia che si ama,coi baci, sui libri di un artista cinese finora sconosciuto zao wou ki.interessante, pare.

ho sentito danzio.la sua disaffezione nn puo essere guarita neanche con un ostinazione maggiore del disamore.e io dovrei forse risanare rispettando.

il fatto é che oltre al mio comportamento indegno, indegno di tante cose,ci sono delle sfiducie che nn riesco a smontare. e se riuscissi almeno a fare quello, potrei arrendermi ai miei sbagli.